Un operaio di Pisa è stato licenziato da Avr – global service comunale della manutenzione stradale – per aver tracciato storta una linea di mezzeria, quella striscia che si trova in mezzo alla carreggiata per dividerla in più corsie. “Si tratta di una rappresaglia contro i lavorati”, tuona il sindacato Filcams Cgil si scaglia contro il gesto del global service, ritenuto “assurdo”. Il dipendente ha giustificato il suo sbaglio con il manto stradale dissestato; mentre per l’Avr questo è solo un errore che crea un danno di immagine all’azienda, soprattutto dopo la foto dell’accaduto postata su tutti i social.
Un lavoro punito con il licenziamento, nonostante l’operaio avesse provveduto a tracciare, poco meno di 24 ore dopo, la nuova linea dritta. “Ho risposto alle contestazioni della società – ha raccontato l’uomo – evidenziando un malfunzionamento della macchina traccialinee e soprattutto il pessimo stato del manto stradale”. Sembrerebbe proprio una vendetta quella dell’Avr contro i lavoratori che hanno partecipato alla mobilitazione per rivendicare i loro diritti, tra cui il miglioramento della condizioni sia lavorative, che salariali.