sabato, 20 Aprile 2024

Il giorno nero del lavoro, sei vittime: agricoltore muore falciato dalla trebbiatrice

L'agricoltore si è avvicinato al mezzo per controllare un eventuale guasto che ne impediva il funzionamento, quando è stato stato risucchiato dalle grosse lame.

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Ieri sera, a Pontasserchio, nel pisano, un agricoltore di 54 anni è morto decapitato dalle lame della trebbiatrice. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare il corpo incastrato nel macchinario. Sul posto anche i Carabinieri, nel tentativo di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dalle prime osservazioni, sembrerebbe che l’agricoltore si sia avvicinato al mezzo per controllare un eventuale guasto che ne impediva il funzionamento, quando è stato stato risucchiato dalle grosse lame.

Solo nella giornata di ieri, si sono verificati sei incidenti mortali sul lavoro. L’incidente più grave in provincia di Milano, all’Ospedale Humanitas, dove due operai sono stati trovati senza vita in un deposito di azoto liquido. Erano dipendenti di una ditta esterna specializzata nella fornitura di azoto per l’attività di ricerca. Poche ore prima, in provincia di Torino, un operaio è morto cadendo da un’impalcatura e un’altra caduta fatala ha ucciso un operaio a Padova precipitato da 5 metri. In provincia di Palermo, un camionista è morto dopo essere stato travolto dal suo mezzo. Secondo i dati dell’Inali, sono 667 le morti sul lavoro registrate fino ad agosto. I Sindacati tornano a chiedere più sicurezza e il ministro Orlando dice il piano di Sicurezza arriverà nelle prossime settimane.

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