mercoledì, 24 Aprile 2024

Abusi sessuali su 6 minori: arrestato 70enne. In casa telecamere nascoste file pedopornografici e una pistola

Era già già finito in manette on l’accusa di detenzione materiale pedopornografico, deve rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata su minore, produzione continuata di materiale pedopornografico, adescamento di minore

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La Polizia ha posto ai domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, un italiano 70enne, già finito in manette a ottobre 2020 con l’accusa di detenzione materiale pedopornografico; è successo a Pisa, l’uomo deve rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata su minore, produzione continuata di materiale pedopornografico, adescamento di minore continuata e interferenza illecita nella vita privata. Al momento dei fatti di cui è accusato l’uomo, presidente di un’associazione, le 6 vittime erano tutte minorenni e tutte iscritte all’associazione. L’indagine che ha portato a questo arresto nasce da una costola del procedimento penale che lo aveva portato in manette a ottobre scorso, indagine in cui era indagato per atti persecutori e atti sessuali ai danni di una minorenne. A denunciare è stata la prima vittima, che aveva portato poi alla condanna dell’uomo in primo grado alla pena di due anni e otto mesi di reclusione. Le indagini, durate quasi un anno, hanno gettato luce sulla rete di relazioni a carattere sessuale che l’uomo avrebbe intrattenuto tra il 2015 e il 2020 con alcuni soci.

Dal contenuto della chat di Whatsapp, Facebook e Instagram, emergono messaggi dall’esplicito tenore sessuale con alcune minorenni; attraverso lusinghe e complimenti tendenziosi, l’arrestato avrebbe carpito la fiducia delle vittime, inducendole e in alcuni casi riuscendovi, a compiere degli atti sessuali. In due circostanze gli approcci sarebbero divenuti fisici, con palpeggiamenti delle parti intime delle vittime, mentre si trovavano nella palestra dell’associazione. In una occasione l’uomo avrebbe concesso la disponibilità del suo appartamento a due membri minorenni dell’associazione, consentendo loro di utilizzarlo per un rapporto sessuale. L’indagato avrebbe nascosto in camera da letto delle microcamere per riprenderli a loro insaputa, producendo materiale pedopornografico. La strumentazione sarebbe poi stata trovata e sequestrata dalla Polizia nelle  perquisizione, nel corso delle quali sono state trovate grandi quantità di materiale pornografico, oggetti sadomaso ed una pistola detenuta illegalmente. L’indagato si trova ai domiciliari, nei prossimi giorni comparirà davanti al Gip di Firenze per l’interrogatorio di garanzia.

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