lunedì, 29 Aprile 2024

Elezioni 2021, italiani al voto: tutte le regole da seguire al tempo del covid-19

Sono 15milioni gli Italiani che tra settembre ed ottobre saranno coinvolti nelle consultazioni elettorali fra amministrative, regionali e suppletive. Si andrà al voto, sempre rispettando tutte le regole imposte dal Covid-19.

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Sono 15milioni, divisi in circa 1.700 Comuni, gli Italiani che tra settembre ed ottobre saranno coinvolti nelle consultazioni elettorali fra amministrative, regionali e suppletive. Ma andiamo per ordine, definendo quali sono e chi interesseranno.

Nelle amministrative saranno interessati 12milioni di elettori in 1.157 Comuni, di cui 115 superiori ai 15mila abitanti. In Valle d’Aosta avranno luogo domenica 19 e lunedì 20 settembre; nelle Regioni a statuto ordinario e nel Friuli Venezua Giulia domenica 3 e lunedì 4 ottobre con eventuale turno di ballottaggio domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Sempre in quelle date si svolgeranno le operazioni elettorali relative alle sezioni 2, 44, 73 e 78 del Comune di Lamezia Terme, dopo l’annullamento e il rinnovo, da parte del Tar della Calabria, delle operazioni elettorali del 2019, con conseguente annullamento della proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alle cariche di consiglieri comunali.

Domenica 10 e lunedì 11 ottobre voteranno gli elettori per le comunali in Sardegna e Sicilia, con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sempre il 10 ottobre si svolgeranno le elezioni amministrative anche in Trentino-Alto Adige, con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 ottobre.

Il 3 ed il 4 ottobre si svolgeranno le suppletive della Camera nei collegi uninominali 12-Siena della XII Circoscrizione Toscana e 11-Roma-Quartiere Primavalle della XV Circoscrizione Lazio 1.

Domenica 3 e lunedì 4 ottobre, invece, si voterà in Calabria anche per il rinnovo della carica del Presidente e del Consiglio regionale.

Gli italiani al voto dovranno comunque ricordarsi di rispettare le regole imposte dal Covid: dalle mascherine al distanziamento, dagli accessi contingentati al green pass. Anche i componenti dei seggi delle sezioni elettorali ospedaliere e di quelle allestite nelle Rsa avranno l’obbligo di esibirlo. Così il “diritto di voto” potrà andare di pari passo con il “diritto alla salute”, seguendo il protocollo sanitario firmato dai Ministri dell’Interno Luciana Lamorgese ed il Ministro della della Salute Roberto Speranza.

Per l’allestimento dei seggi sono previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita. Si dovranno evitare assembramenti nei seggi, creando appunto apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso; mentre all’interno il distanziamento sia tra i componenti del seggio, che tra questi e l’elettore  dovrà essere non inferiore ad un metro. Bisogna anche garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.

Qualsiasi superficie di contatto verrà pulita e disinfettata periodicamente; così come saranno messi a disposizione dispenser di soluzione idroalcolica per gli elettori. Questi non dovranno recarsi al seggio in caso febbre superiore a 37, 5 gradi; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare o a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

I componenti dei seggi e gli elettori  devono indossare la mascherina chirurgica e sostituirla ogni 4-6 ore, mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani. I guanti sono consigliati solo per le operazioni di spoglio delle schede.

Il personale che “raccoglierà” il voto a domicilio dovrà essere formato e dotato di adeguati dispositivi di protezione individuale, indossando grembiuli monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure dispositivi di protezione facciale di tipo FFP2 o FFP3; mentre per gli elettori in quarantena basteranno guanti e mascherina chirurgica.

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