venerdì, 19 Aprile 2024

Israele, variante Delta fa rialzare i contagi: ipotesi nuove restrizioni e terza dose

Il 90% dei nuovi casi in Israele è stato attribuito alla variante Delta. Oggi una riunione tra il ministro della Sanità e il Premier israeliano per la valutazione di nuove ipotesi di contenimento del virus.

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Il covid ha rialzato la testa in Israele, le autorità hanno confermato i 343 nuovi casi legati al Coronavirus nelle ultime 24 ore, numeri preoccupanti e mai così alti da tre mesi a questa parte. Il totale complessivo dei contagiati dall’inizio della pandemia è di 843.123, ai quali si contano 6.428 morti.

Il 90% dei casi nel Paese, questa la novità preoccupante delle ultime ore, è legato alla variante Delta, in netto aumento rispetto al 60% registrato tre settimane fa. L’incremento vertiginoso dei casi è un tema centrale di una riunione odierna tra il Premier Naftali Bennet e il ministro della Sanità Nitzan Horowitz, durante la quale si valuteranno alcune ipotesi, tra cui la reintroduzione di nuove restrizioni.

Al vaglio anche l’idea di somministrare una terza dose di vaccino ai gruppi a rischio, seguendo una strategia volta a potenziare il sistema immunitario, con l’obiettivo di arginare una maggiore diffusione del virus.

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