Primo maggio in zona rossa, arancione e gialla con nuove regole per spostamenti, gite, negozi, pranzi e cene all’aperto. Resta il coprifuoco alle 22, ma cosa si può fare da oggi nelle diverse regioni?
La nuova ordinanza del ministro Speranza entrerà in vigore dal 3 maggio. La cartina a colori dell’Italia, prevalentemente gialla, comprende zone che sono ancora in zona rossa, come la Sardegna e zone arancioni come Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
Nelle regioni gialle sono consentite diverse attività per la giornata festiva: gite e spostamenti, pranzi e cene ovviamente all’aperto, musei, cinema e shopping.
REGOLE:
NEGOZI – Tutti i negozi possono aprire in zona gialla. Nella giornata di oggi, chiusi i centri commerciali, ma rimangono aperti farmacie, parafarmacie, lavanderie e tintorie, alimentari, fiorai, tabacchi, edicole e librerie.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI GIALLE – Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi e non richiedono l’obbligo dell’autocertificazione. Per quanto riguarda visite ad amici e parenti, si potrà raggiungere un’altra abitazione privata in un massimo di quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni.
Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa. Le visite private, invece, potranno avvenire in zona arancione entro i limiti del comune, mentre sono vietate in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa. Lo spostamento non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.
BAR E RISTORANTI – In zona gialla bar e ristoranti potranno riaprire al pubblico a pranzo e a cena, ma all’aperto. Si potrà stare seduti al tavolo in un massimo di quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza rimane di un metro. Dal primo giugno, solo in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito le regole per i bar, consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18.
In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande. E’ possibile andare nei ristoranti delle strutture alberghiere e recettive in cui si alloggia.
SPORT – Nelle regioni gialle riprendono le partite di calcio tra amici all’aperto. In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva, escluso sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. Rimane interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli. In zona rossa sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. Vietati gli sport di contatto.
CINEMA, TEATRI, CONCERTI – In zona gialla riaprono al pubblico anche cinema, teatri, sale concerto e live club. È necessario che ci siano posti a sedere precedentemente assegnati e una distanza di un metro tra le postazioni. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.
