lunedì, 17 Giugno 2024

Ungheria, Ilaria Salis esce dal carcere: ora è ai domiciliari

Dopo circa 15 mesi di detenzione in un carcere ungherese, Ilaria Salis, 39 anni, è stata trasferita agli arresti domiciliari in attesa della conclusione del suo processo.

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Dopo circa 15 mesi di detenzione in un carcere ungherese, Ilaria Salis, 39 anni, è stata trasferita agli arresti domiciliari in attesa della conclusione del suo processo. La decisione è stata presa dal tribunale ungherese di seconda istanza, come confermato da fonti legali.

La Salis è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti a una manifestazione neonazista svoltasi l’11 febbraio 2023 a Budapest. I suoi avvocati italiani, Eugenio Losco e Mauro Straini, sono attualmente in Ungheria per assisterla.

“Siamo molto contenti di questa decisione e attendiamo con ansia di incontrare Ilaria”, ha dichiarato all’Adnkronos l’avvocato Mauro Straini. “Speriamo che le siano presto revocate tutte le misure cautelari o, quantomeno, che possa scontare gli arresti domiciliari in Italia”. I difensori hanno annunciato l’intenzione di presentare presto una richiesta di trasferimento in Italia, auspicando l’impegno del governo italiano per facilitare il processo.

Il documento del tribunale ungherese, emesso il 15 maggio scorso, specifica i vincoli imposti alla Salis. La sua detenzione in carcere è terminata con il pagamento di una cauzione al tribunale distrettuale di Elsofoku, da saldare entro un mese. Durante il regime di domiciliari, Ilaria Salis potrà lasciare l’abitazione solo con il permesso del tribunale e sarà monitorata tramite un braccialetto elettronico.

L’incontro tra i difensori italiani e l’insegnante è atteso per oggi, con la speranza che questo sia il primo passo verso un possibile ritorno in Italia per la Salis.

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