Sottoscritto lo scorso 27 dicembre 2023, la settima edizione del “Patto per il lavoro nel settore del Turismo” aprirà ufficialmente il prossimo 4 giugno. A partire da quella data, le imprese del settore balneare, ristorazione, alloggi ed organizzazione di eventi e cerimonie potranno presentare la domanda per ottenere delle agevolazioni fino all’esaurimento delle domande.
I FIRMATARI DEL PATTO TURISMO 2024
Il nuovo Patto è stato firmato in accordo tra Regione Liguria, organizzazioni sindacali regionali, confederali e di settore, e categorie datoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato). La misura permetterà alle imprese di richiedere bonus per assunzioni a decorrere dal 1° gennaio con contratti di durata non inferiore a otto mesi. L’eccezione è rappresentata dagli stabilimenti balneari, per i quali è previsto un incentivo anche a fronte dei sette mesi.
La nuova edizione del Patto presenta altre novità:
- l’innalzamento dei bonus occupazionali previsti per la stipula di contratti a tempo indeterminato a 8.000 euro;
- l’incremento dei bonus per i contratti a tempo determinato di 500 euro;
- la nascita di un sistema di monitoraggio in tempo reale dell’andamento dell’intervento, che prevede l’invio automatico da parte del sistema applicativo di informazioni circa la quantità e la tipologia di contratti incentivati.
CATEGORIE INTERESSATE – TIPOLOGIA A
Della prima fanno parte imprese di alberghi, alloggi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attività delle agenzie di viaggio, attività di tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie.
Per questo tipo di imprese viene riconosciuto un incentivo occupazionale purché stipulino un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi.
- 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi e inferiore ai 9 mesi;
- 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 9 mesi;
- 8.000 euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
CATEGORIE INTERESSATE – TIPOLOGIA B
Della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali). Queste imprese potranno richiedere i bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi. In questo caso sono quattro gli scaglioni:
- 2.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi;
- 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi;
- 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi;
- 8.000 euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
CATEGORIE INTERESSATE – TIPOLOGIA C
Della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 8 mila euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Sono destinatari dei Bonus assunzionali le persone che al momento dell’assunzione presso l’impresa siano privi di rapporti di lavoro in essere. Rappresentano un’eccezione con i rapporti di lavoro intermittente.