La tensione continua a crescere nella Striscia di Gaza, con Israele che prosegue senza esitazioni i suoi bombardamenti contro Hamas. I combattimenti si sono concentrati nelle aree di Shejaiyah, Jabalia e Khan Younis, dove, secondo quanto riportato dall’esercito israeliano, sono stati uccisi “molti terroristi” durante gli scontri.
Nonostante le critiche del presidente americano Biden, il premier Netanyahu ha affermato con fermezza che la guerra contro Hamas continuerà “anche senza il sostegno del mondo”. Nel frattempo, fonti egiziane rivelano che Israele ha richiesto all’Egitto di mediare per una nuova intesa con Hamas, volta al rilascio di ostaggi in cambio di un cessate il fuoco.
La notte scorsa, almeno 27 persone hanno perso la vita in un raid israeliano su Rafah, come riportato dall’agenzia palestinese Wafa. Le vittime, in gran parte donne e bambini appartenenti a due famiglie, sono state colpite in due edifici durante l’attacco.
Nel frattempo, in Cisgiordania, due palestinesi, uno dei quali minorenne, sono stati uccisi in un attacco israeliano con un drone a Jenin. Il drone ha colpito un gruppo di persone, causando anche almeno dieci feriti, tre dei quali in gravi condizioni.
Il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, è attualmente in Israele per incontri con il premier Netanyahu, membri del gabinetto di guerra e il presidente Isaac Herzog. Sullivan ha discusso con il principe ereditario Mohamed bin Salman in Arabia Saudita degli sforzi per creare condizioni favorevoli a una pace duratura tra israeliani e palestinesi. Si è anche affrontato il tema degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. La Casa Bianca ha dichiarato che i colloqui coprono “una serie di temi bilaterali e regionali”.
