domenica, 28 Aprile 2024

Ryuichi Sakamoto, ci ha lasciati il noto compositore giapponese

Aveva 71, dopo una lunga battaglia contro il cancro alla gola muore il compositore Premio Oscar nipponico.

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La notizia arriva direttamente dalla sua agenzia attraverso un post su Twitter a distanza di qualche giorno dalla sua scomparsa, martedì 28 marzo.

Morto a 71 anni, il compositore Ryuichi Sakamoto nato nel ’52 a Nakano, è considerato tra i pilastri della sua generazione in ambito musicale, tra i primi a sperimentare la musica etnica orientale unita ai suoni elettronici e la tecnica occidentale, raggiungendo vette molto alte durante la sua lunga carriera tra cui il Premio Oscar nel 1987 per la colonna sonora del film “L’Ultimo Imperatore” del nostrano Bernardo Bertolucci.

Timido e molto riservato, così si descriveva il talentuoso Ryuichi Sakamoto, una vita dedicata alla musica che inizia alla tenera età di 10 anni, periodo in cui scopre la sua passione verso i Beatles e Debussy due influenze che lo accompagneranno per tutta la vita.

YMO, questa è la sigla della sua prima band fondata nel 1978, la Yellow Magic Orchestra, una band che lo lancia nella sperimentazione risultando in una musica di base j-pop con forti influenze techno-pop occidentale.

La sua carriera prosegue da solista, quando anni dopo si innamora del cinema dedicandosi alla produzione di colonne sonore per film come “Furyo”, il sopracitato “L’Ultimo imperatore” ed il “Tè del deserto”, il terzetto di produzione che gli ha dato la fama da sperimentatore, una fama che ha impresso la sua figura nel panorama musicale giapponese.

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