sabato, 20 Aprile 2024

Bologna, ritrovato il diario di Carla Simons: un’altra vittima dell’olocausto

Ritrovato il diario di Carla Simons, letterata ebrea, un scritto già pubblicato in Olanda nel 2014 era fino ma ancora oggi inedito in Italia, raccolta che in modo analogo a quello di Anna Frank, racconta del periodo tra il gennaio 1942 ed il maggio 1943.

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Scritto dalla letterata ebrea Carla Simons, sono in totale 150 i fogli ritrovati che raccontano il periodo di una Amsterdam occupata dal nazismo; La raccolta è riemersa in un riordino dell’archivio della medievista Romana Guarnieri custodito dalla Fondazione Lercaro di Bologna.

Diario che già in Olanda era stato pubblicato nel 2014 era fino ad oggi inedito in Italia, raccolta che in modo analogo a quello di Anna Frank, racconta del periodo tra il gennaio 1942 ed il maggio 1943.

Carla Simons fu una letterata ebrea, laureata all’Università di Amsterdam in lingua e letteratura italiana, divenne la compagna di Romano Guarnieri, il professore universitario che teneva il suo corso. Il diario recentemente ritrovato a Bologna passò alla figlia della coppia, Romana Guarnieri.

Il racconto non va oltre maggio del 1943 perché a novembre dello stesso anno perderà la vita ad Auschwitz dopo esser stata deportata e costretta a lavori forzati.

“’La luce danza irrequieta” sarà il titolo dell’edizione di Storia e Letteratura che in questi giorni sta uscendo a cura Francesca Barresi, inoltre martedì 17 gennaio, al Museo Ebraico di Bologna debutterà un’esibizione solistica basata sul testo del diario e adattata da Roberto Alessandrini.

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