Una ragazza è stata salvata da un tentativo di suicidio grazie al provvidenziale intervento di una pattuglia della Polizia. È quanto accaduto questa notte, 20 dicembre, a Roma. La ragazza si trovava sul ponte Vittorio Emanuele presumibilmente con l’intento di buttarsi nel Tevere.
La vicenda
Erano da poco passate le 2 di notte quando una pattuglia della Polizia ha ricevuto dalla sala operativa la segnalazione di una ragazza seduta sulla balaustra di marmo di ponte Vittorio Emanuele, con le gambe nel vuoto. I poliziotti del commissariato Borgo, giunti immediatamente sul posto, si sono avvicinati alla ragazza con discrezione fino a vedere le lacrime rigare il suo volto. Uno dei due agenti ha cercato di instaurare un dialogo con la giovane che, dopo un attimo di diffidenza, si è aperta al poliziotto parlandogli dei motivi che l’avevano spinta su quel ponte. Mentre parlava non si è accorta che l’altro agente gli era arrivato alle spalle: si è sentita solo afferrare ed in pochi istanti era al sicuro prima sul ponte, poi sull’ambulanza che l’ha portata in ospedale.