venerdì, 29 Marzo 2024

Arrestato per aver palpeggiato una ragazza: 16enne violentato e torturato dal branco in carcere

Approfittando del cambio turno degli agenti il ragazzo è stato sorpreso nel sonno. legato per i polsi alla finestra del bagno, violentato con oggetti, gli hanno spento una sigaretta in faccia e sul braccio, preso a calci inginocchiato e gli è stata gettata addosso acqua bollente.

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Un ragazzo di 16 anni egiziano è stato vittima di torture e violenze all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo i magistrati, finito in carcere per aver palpeggiato una donna nella metropolitana, nella notte tra il 7 e l’8 agosto scorso, avrebbe subito in cella una violenza di gruppo per opera di tre coetanei; tra i violentatori ci sarebbe anche un gregario della banda di trapper facenti capo a Simba la Rue e Baby Gang. Proprio a quest’ultimo, un ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio e che all’epoca dei fatti era diventato maggiorenne da soli quattro giorni, la Procura contesta non solo la violenza sessuale di gruppo ma anche la tortura, indicando lui come capo della spedizione punitiva. I tre sono accusati di  trattamento inumano e degradante la dignità umana; stando all’accusa avrebbero approfittato del cambio di turno degli agenti per sorprendere nel sonno il ragazzo, legarlo con i polsi alla finestra del bagno, violentarlo con oggetti, spegnergli una sigaretta in faccia e sul braccio, prenderlo a calci inginocchiato e gettargli addosso acqua bollente. La vittima, dopo mesi, ieri 14 dicembre ha lasciato il carcere minorile per scontare la sua pena presso una comunità.

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