venerdì, 19 Aprile 2024

Panettiere scomparso nel Salernitano, moglie e figli arrestati per omicidio: cadavere fatto a pezzi. Delitto davanti al bimbo di 11 anni

I Carabinieri di Giffoni Valle Piana hanno arrestato oggi la moglie e due figli di Ciro Palmieri, l'uomo scomparso a fine luglio nel Salernitano. Gli investigatori hanno recuperato le immagini dell'impianto di videosorveglianza, l'uomo è stato accoltellato da moglie e figli davanti all'altro figlio di 11 anni. Il cadavere è stato poi gettato in un dirupo.

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Questa mattina, venerdì 19 agosto, i Carabinieri di Giffoni Valle Piana hanno arrestato la moglie e due figli di Ciro Palmieri, l’uomo scomparso a fine luglio nel Salernitano, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e occultamento di cadavere.

La denuncia di scomparsa da parte della moglie

Era stata proprio la moglie di Palmieri a denunciare la scomparsa del marito il 30 luglio scorso ai Militari della compagnia di Giffoni Valle Piana. Ma il racconto fornito dalla donna aveva, da subito, generato il sospetto che la ricostruzione della scomparsa non corrispondesse a quanto realmente accaduto. Così, è stato disposto il sequestro del registratore dell’impianto di videosorveglianza dell’abitazione con diverse telecamere interne. Nonostante in un primo momento le riprese del 29 e 30 luglio risultassero già sovrascritte è stato nominato un consulente tecnico per il tentativo di recupero delle immagini.

Immagini agghiaccianti

Gli investigatori sono riusciti a visionare le riprese di quanto realmente accaduto. Le immagini mostrano come l’aggressione all’uomo, da parte della moglie e dei figli, sia avvenuta utilizzando più coltelli. La situazione è poi sfociata nell’accoltellamento reiterato ai danni della vittima anche quando era a terra. Una scena agghiacciante alla quale ha assistito il figlio più piccolo della coppia, di undici anni. Ma furia omicida dei familiari non si è fermata neanche quando l’uomo era già deceduto. Infatti, i filmati immortalano l’amputazione di una gamba della vittima, il suo posizionamento all’interno di una busta di plastica e il successivo trasporto, per l’occultamento.

Al momento dell’arresto, la moglie e i due figli hanno indicato il luogo dove avevano gettato il cadavere: un dirupo impervio delle vicine montagne di Giffoni Valle Piana. I Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino sono a lavoro per recuperare il corpo.

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