Il presidente Aifa – Agenzia italiana del Farmaco, Giorgio Palù, ha dichiarato che l’evolversi della variante Omicron potrebbe sfuggire anche alla quarta dose. Si tratta della sottovariante Omicron Ba.5 o Omicron 5, diventata molto più immunoevasiva ossia sviluppata in modo tale da superare le difese immunitarie dell’organismo ospite. Le mutazioni riescono a evitare gli anticorpi provenienti dall’infezione naturale, ma anche quelli della tripla vaccinazione.
Palù ha rassicurato su eventuali preoccupazioni per quanto riguarda l’ondata estiva: “I dati sono molto tranquillizzanti poiché i sintomi non riguardano più le polmoniti. Sembra trattarsi di una variante più contagiosa ma meno aggressiva. L’unica preoccupazione potrebbe interessare i prossimi vaccini poiché le aziende farmaceutiche stanno lavorando e disegnando su Omicron 1”.