giovedì, 25 Aprile 2024

Arrestati rapinatori di banche: si ispiravano alla Casa di Carta

Si chiamavano "Professore" e "Helsinki". Dopo la rapina, gli investigatori hanno ritrovato 56mila euro sotto le piastrelle del pavimento di casa loro.

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Gli Investigatori della Squadra Mobile di Torino hanno arrestato un gruppo di pregiudicati torinesi per la rapina avvenuta lo scorso settembre in una banca di Milano. Il gruppo criminale era composto da tre persone: due uomini e una donna, tra loro, ispirandosi alla celebre serie Netflix “La Casa di Carta“, si chiamavano “Professore” e “Helsinki”. M.G., 43enne e C.R., 73enne, sono finiti in carcere su richiesta della Procura del Tribunale di Milano, mentre la donna, S.E. di 53 anni, anche lei torinese, è finita ai domiciliari.

Secondo la ricostruzione effettuata dalle Forze dell’Ordine, il 22 settembre i due uomini, entrambi travestiti, avevano fatto irruzione nella banca di via delle Forze Armate angolo via Rismondo e armati di pistola avevano preso in ostaggio per circa trenta minuti i dipendenti e i clienti, portandosi via 320.000 euro per poi allontanarsi dalla banca, a bordo dell’auto guidata dalla donna che li aspettava nelle vicinanze.
Il 2 novembre scorso, M.G. e S.E. insieme ad un altro complice erano stati arrestati per una tentata rapina aggravata in danno della filiale di un’altra banca. Durante la perquisizione in casa di C.R., sotto alcune piastrelle del pavimento, gli investigatori hanno ritrovato 56mila euro e sequestrati altri 40mila euro che la donna custodiva in una cassetta di sicurezza.

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