giovedì, 25 Aprile 2024

Il 50esimo anniversario di “Pink Floyd: Live at Pompeii”: un pezzo di storia per l’Italia

Sono passati 50 anni dallo storico evento "Pink Floyd: Live at Pompeii", il film-concerto girato negli scavi nel '71.

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Era il 4 ottobre 1971 quando si cominciò a girare il film-concerto dei Pink Floyd negli scavi di Pompei, riprese fino al 7 ottobre e pubblicate dopo un anno con il titolo “Pink Floyd: Live at Pompeii”. In occasione del 50esimo anniversario di questo storico evento, il sindaco Carmine Lo Sapio di Pompei ha dichiarato che: “Il Live at Pompeii dei Pink Floyd è una pietra miliare del rock, un pezzo di storia – afferma Lo Sapio – L’Echoes si sente chiaramente tutt’oggi”.

Il lungo brano attraversa tutto il concerto di David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason e Roger Waters. “Tantissime persone – ha raccontato il sindaco – varcando la soglia dell’Anfiteatro pensano immediatamente alle immagini immortalate da Adrian Maben e ai suoni memorabili dei Pink Floyd. Il Live at Pompei è una pietra miliare, un pezzo di storia che si sovrappone ad altre storie. Un concerto rivoluzionario, senza pubblico, se non per i giovani ‘imbucati’ che ebbero la fortuna di assistervi ipnotizzati e nascosti tra i gradoni”. Quest’opera si deve per altro ad una disavventura, come raccolta il primo cittadino di Pompei: “Il regista Adrian Maben fu rapito dall’atmosfera dell’Anfiteatro quando, al crepuscolo, arrivò in un Anfiteatro ormai segnato dalle ombre della sera in cerca del passaporto perduto. Fu un colpo di fulmine che dura ancora oggi, 50 anni dopo”.

L’anniversario “arriva al termine di un periodo complicato costellato di tante incertezze – dice Lo Sapio – che non ci hanno consentito una programmazione chiara. Ora però che la crisi pandemica sembra rasserenarsi, stiamo mettendo in cantiere tutta una serie di iniziative per celebrare come merita questo traguardo e, assieme al direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, rendere onore ai Pink Floyd e ad Adrian Maben che con il proprio contributo hanno ulteriormente arricchito il nome della città di Pompei agli occhi del mondo. Restano da definire poche cose, ma in cantiere ci sono una serie di manifestazioni tra Parco archeologico e città nuova che, di certo, non deluderanno fans e visitatori”.

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