venerdì, 29 Marzo 2024

L’acqua di rubinetto e gli impianti a osmosi inversa: verità e falsi miti

Soggetta a inquinamento continuo, approfondiamo le problematiche nascoste dell’acqua. Da anni si combatte contro l’utilizzo spropositato della plastica, piaga conclamata del nostro pianeta, anche per questo motivo sempre più italiani si affidano all'impianto idrico domestico.

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Negli ultimi anni è sempre più incalzante il dibattito sulla sostenibilità ambientale e su come ovviare al problema dell’inquinamento. Il focus cade in particolar modo sull’acqua, colonna portante della nostra vita.

Acqua cristallina, ma non troppo
È da sempre consigliato bere almeno due litri di acqua durante l’arco della giornata, quantità assunta soprattutto dal rubinetto o ricorrendo a quella in bottiglia. Da anni si combatte contro l’utilizzo spropositato della plastica, piaga conclamata del nostro pianeta, anche per questo motivo sempre più italiani si affidano all’impianto idrico domestico. L’acqua corrente che arriva nelle nostre case è definita potabile per legge, in quanto soggetta a continui e serrati controlli, quindi del tutto sicura.

Altresì sappiamo che l’acqua è un solvente e durante il suo percorso può trasportare diverse sostanze nocive. Seppur soggette a monitoraggio, il reale problema è costituito dalle tubazioni delle nostre abitazioni che negli anni si sono deteriorate per il naturale effetto erosivo dell’acqua, motivo per cui è consigliato trattarla con sistemi di purificazione.

I benefici degli impianti a osmosi inversa
Gli impianti di purificazione a osmosi inversa sono dispositivi che riescono a trattenere la maggior parte delle sostanze nocive contenute nell’acqua corrente. Tra parti grossolane quali pietrisco, sabbiolina, frammenti di tubazioni, in aggiunta a cloro, metalli pesanti e batteri, questi impianti sono gli alleati migliori in termini di efficienza.

È importante sottolineare come le membrane osmotiche semipermeabili presentino delle maglie strettissime (da 0,001μ) attraverso le quali, dopo aver esercitato una forte pressione, passa soltanto l’acqua priva di qualsiasi sostanza nociva.

Mai più plastica
Un beneficio non indifferente rispetto all’utilizzo di un impianto a osmosi inversa è certamente l’abbattimento dell’uso della plastica. Basti pensare che l’Italia detiene il primato negativo europeo come Paese maggior consumatore di acqua minerale e confezionata in bottiglie di plastica.

Il potenziale rischio per la salute umana nell’assunzione di acque con presenza di microplastiche o nanoplastiche rimane quindi molto alto. Gli impianti a osmosi inversa riescono ad abbattere anche microframmenti plastici disciolti nelle acque in bottiglia, erogando un’acqua microbiologicamente pura e abbattendo fino al 99% delle sostanze nocive.

Il falso mito dell’acqua distillata
Spesso si sente parlare dei depuratori d’acqua come dispositivi che eliminano qualsiasi sostanza, comprese anche componenti preziose per il nostro fabbisogno giornaliero. Si tratta di un falso mito da sfatare: esiste infatti un regolatore di sali che tara la quantità di minerali necessari al nostro organismo per idratarsi correttamente.

Un impianto ad osmosi può essere regolato per soddisfare i bisogni di donne incinte, neonati, malati di calcolosi, diabete e problemi circolatori, anziani, bambini e sportivi.

Il Governo al fianco degli italiani
Nella legge di Bilancio 2021 è previsto un bonus fiscale inerente proprio all’acqua. Il 16 giugno il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha definito i parametri di fruizione per questo credito d’imposta al 50% sui sistemi di filtraggio, raffreddamento, mineralizzazione e addizione di anidride carbonica alimentare.

A beneficiarne sarebbero le persone fisiche, le attività di impresa, arti e professioni, oltre che gli enti commerciali. Un bonus che ha l’obiettivo di regolamentare il consumo dell’acqua, ma soprattutto abbattere l’utilizzo spropositato delle bottiglie in plastica.

Biosalus Italia risponde presente
Diverse aziende si occupano del trattamento di acque a osmosi inversa, una tra queste è Biosalus Italia, leader nel settore della depurazione dell’acqua e dell’aria, presente in maniera capillare sul territorio nazionale. L’azienda è da diversi anni schierata contro l’inquinamento ambientale e sempre pronta a scendere in campo per preservare il pianeta. Visita il sito per ulteriori informazioni e scopri come ricevere un test acqua gratuito.

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