“Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, venne a conoscenza dell’esame d’italiano sostenuto dal calciatore Luis Suarez, presso l’Università per Stranieri di Perugia, attraverso i giornali”. Questo è ciò che è emerso dal verbale della Procura di Perugia che, nei giorni scorsi, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini agli ex vertici dell’Ateneo.
Esame “farsa” di Suarez
Ascoltato dai pm di Perugia, come testimone nell’ambito dell’inchiesta sull’esame “farsa”, lo stesso Presidente ha dichiarato: “Il calciatore si propose ai bianconeri, tramite un sms” come riferitogli dal vice presidente Nedved.
Nei scorsi giorni la Procura aveva notificato l’avviso di conclusione indagine all’ex rettrice Giuliana Grego Bolli, all’allora direttore generale Simone Olivieri, alla professoressa Spina e all’avvocato Maria Cesarina Turco.
Sull’impossibilità del tesseramento di Suarez ha detto di non ricordare con precisione, ma “al mio rientro, dopo l’isolamento volontario, la società si stava già muovendo su Dzeko”.
Ha concluso: “l’ingaggio del calciatore era di difficile realizzazione perché non aveva la cittadinanza comunitaria”.