La battaglia portata avanti in Consiglio comunale dalla consigliera del Pd Laura Sparavigna, ha dato i suoi frutti: 22 farmacie comunali aboliranno la “tampon tax”.
In Italia la tassazione al 22% è prevista per tutti quei beni che rientrano nella categoria “beni non di prima necessità”, tra questi compaiono i tablet, le sigarette, i profumi ed, ebbene sì, anche gli assorbenti femminili. Eppure, se ai primi tre si può tranquillamente rinunciare, senza alcun nocumento per la salute e l’igiene, degli assorbenti le donne non possono proprio fare a meno. Come gli uomini non possono rinunciare ai rasoi o alle lamette da barba.
La Sparavigna spiega: “Dopo la votazione all’unanimità in Consiglio comunale, primo in Italia a favore della mozione “Stop Tampon tax”, oggi il Comune si schiera nuovamente a sostegno dell’equità sociale ed economica”.
La direttrice del retail AFAM Spa, Maria Vannuzzi, ha commentato: “Abbiamo deciso di abolire l’IVA fino al 31 marzo 2022. Ora si attende una legge nazionale”.
“Con tale decisone”, ha aggiunto la Vannuzzi, “le farmacie comunali di Firenze confermano il proprio impegno sul territorio”.