Il 17 novembre 2022 l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) pubblicò un comunicato nel quale veniva richiesto all'Iran di giustificare il rinvenimento (tra il 2019 e il 2020) di particelle di uranio di origine antropogenica in tre località non dichiarate: Turquzabad, Varamin, Marivan. Oggi la visita di Rafael Grossi a Teheran per far luce sulla scoperta dell'arricchimento di uranio all'84%.