venerdì, 19 Aprile 2024

Bonus acqua potabile, via libera alle domande: c’è tempo fino al 28 febbraio per richiederlo

Grazie al bonus acqua potabile si possono ricevere sistemi di filtraggio dell'acqua a costi sostenuti: il 50 % in meno di spese. Il bonus può essere richiesto da persone fisiche, da imprese, da enti non commerciali compresi quelli del terzo settore e infine anche da enti religiosi riconosciuti.

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Il bonus acqua potabile è attivo e c’è tempo fino al 28 febbraio per richiederlo. Lo sconto sui tributi da pagare, meglio conosciuto come credito d’imposta, è del 50%.

COME CHIEDERLO?
Si devono comunicare le proprie spese sostenute l’anno passato presentando la domanda online e compilando  il modello “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” che si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

BONUS ACQUA POTABILE: DI CHE SI TRATTA?
L’acqua viene filtrata attraverso diversi sistemi che permettono di eliminare le sostanze chimiche, i microrganismi e vari batteri. Esistono diversi tipi e sistemi di filtraggio e il governo ha deciso di agevolarne l’acquisto grazie appunto ad un bonus. Il Bonus acqua potabile dimezza del 50% le spese sostenute ed è valido per gli acquisti che si effettuano fino al 31 dicembre 2022.

L’IMPORTO DEL BONUS
L’importo massimo delle spese per calcolare l’agevolazione è di:
1000 euro per ciascun immobile e per le persone fisiche;
5000 euro per ciascun immobile destinato ad attività commerciali o istituzionali come per gli esercenti di attività d’impresa e enti non commerciali.

CHI PUO’ RICHIEDERLO
Il Bonus può essere richiesto da persone fisiche, da imprese, da professionisti ed enti non commerciali compresi quelli del Terzo settore, e infine anche dagli enti religiosi riconosciuti.

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