giovedì, 28 Marzo 2024

Variante Omicron, quanto sono efficaci vaccini

Secondo quanto riportato dal New York Times, i vaccini AstraZeneca, Johnson & Johnson e quelli utilizzati in Cina e Russia "fanno poco o nulla per fermare la diffusione di Omicron".

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In base ai dati in possesso ad oggi, sembrerebbe che tutti i vaccini contro il covid possano dare “un certo grado di protezione” contro i sintomi gravi della malattia provocata dalla variante Omicron. Inoltre, i vaccini Pfizer e Moderna, rinforzati con la terza dose, “sembrano avere un iniziale successo nel fermare le infezioni”.

Secondo quanto riportato dal New York Times, i vaccini AstraZeneca, Johnson & Johnson e quelli utilizzati in Cina e Russia “fanno poco o nulla per fermare la diffusione di Omicron”. I vaccini cinesi Sinopharm e Sinovac, che ricoprono una parte estremamente rilevante a livello mondiale, danno “protezione quasi nulla dall’infezione di Omicron”.
Nemmeno il vaccino AstraZeneca, ampiamente impiegato anche in Italia,“non ha mostrato capacità di fermare Omicron sei mesi dopo la vaccinazione”. Il monodose Johnson & Johnson appare in grado di garantire una protezione rilevante.

In un quadro complessivo, è stato evidenziato che “Si perde per prima cosa la protezione contro l’infezione asintomatica e i sintomi lievi, si conserva molto meglio la protezione contro la malattia grave e la morte”, dice l’esperto John Moore, virologo al Weill Cornell Medicine di New York . “Ma questa protezione parziale non sarà in grado di evitare un effetto massiccio a livello globale, pertanto, l’ampiezza dell’infezione travolgerà i sistemi sanitari”. 

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