venerdì, 26 Aprile 2024

F1, la stagione 2021 nel segno del solito Hamilton

Dopo il GP del Bahrein, domenica 18 aprile il grande circo su quattro ruote fa tappa a Imola per un vero e proprio evento di rilancio dell'immagine del Made in Italy nel mondo.

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Domenica 18 aprile il circo su quattro ruote fa tappa a Imola per un vero e proprio evento di rilancio dell’immagine del Made in Italy nel mondo

Dopo più di tre mesi di attesa la Formula 1 ha riacceso i motori con il XVII Gran Premio del Bahrein e con la 96esima in carriera per il campione in carica Lewis Hamilton. Una vittoria meno scontata del previsto, grazie ad un fiammante duello all’ultima curva con il primo pilota RedBull, Max Verstappen. L’olandese a tre giri dalla fine era riuscito a trovare il sorpasso decisivo, uscendo però fuori dal tracciato in curva 4.

È il 117esimo podio con la Mercedes per il pilota britannico, che si lascia alle spalle i 116 di Michael Schumacher con la Ferrari. Ennesimo record di una straordinaria carriera per Hamilton. In terza posizione ancora la Mercedes, con il finlandese Valtteri Bottas che guadagna un punto extra in classifica per aver registrato il miglior tempo in un giro, 1’32″090.

Prossimo appuntamento all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola per la prima tappa europea della stagione con il GP dell’Emilia Romagna. È uno dei pochi tracciati in cui si corre in senso antiorario e l’eccessiva difficoltà nel sorpasso lo rende alquanto impegnativo anche per i piloti più esperti.

Grande trepidazione per i tifosi del Cavallino dopo l’incoraggiante prima uscita della Ferrari che porta ai punti entrambi i piloti, Leclerc sesto e Sainz ottavo, ma che soffre troppo nel rettilineo il testa a testa con le due McLaren. Netta crescita per i meccanici della “Rossa” che sembrano tornati ai fasti di un tempo grazie alla media di 2.3 secondi per pit-stop.

Il Gran Premio del Bahrein, che ha sicuramente rispettato le previsioni iniziali con il duopolio Mercedes/RedBull, ha offerto comunque uno spettacolo impareggiabile sotto ogni punto di vista. E una serie di novità.

La nuova Aston Martin al debutto in F1

Innanzitutto, i volti nuovi del russo Mazepin con la Haas, uscito clamorosamente alla terza curva, del classe 2000 Tsunoda, della scuderia Alpha Tauri che ha dato spettacolo nelle qualificazioni e portato a casa un sorprendente nono posto. Al suo esordio anche un figlio d’arte, Mick Schumacher. Il figlio del campionissimo Michael riporta nella griglia dei piloti un cognome leggendario. E, a proposito di ritorni e di eccellenza, da segnalare il rientro in F1 del grande Fernando Alonso. Lo spagnolo, dopo aver vinto le edizioni 2018 e 2019 della 24 Ore di Le Mans, è ritornato alla guida della Alpine (Ex Renault) in una monoposto blu piuttosto pulita nelle linee, nonostante un cofano motore piuttosto voluminoso.

Con l’Asturiano salgono a quattro i campioni del mondo presenti nella stagione 2021.

Non è passato certamente inosservato, il debutto della nuova Aston Martin, che torna a correre in Formula 1 sessant’anni dopo l’ultima volta. Il team Britannico ha deciso, per l’occasione, di dotare i due piloti, Lance Stroll e l’ex Ferrari Sebastian Vettel, di una monoposto dal verde inglese piuttosto singolare.

Poche le modifiche a livello estetico per le restanti otto vetture, che sono rimaste fedeli alla linea o quasi: la Mercedes indossa una livrea più scura e lucida rispetto alla scorsa annata mentre la McLaren conferma gli stessi colori, rendendoli maggiormente opachi e cambiandone la disposizione.

È una Ferrari certamente più sbarazzina quella che vedremo in pista: pur mantenendosi sul classico, ha una power unit con un muso più affusolato e fiancate più strette.

Il designer Aldo Drudi e il suo poster per il circuito di Imola

Domenica 18 aprile, dunque, il grande circo su quattro ruote fa tappa a Imola per un vero e proprio evento di rilancio dell’immagine del Made in Italy nel mondo. Ci auguriamo che sia di buon auspicio il poster d’autore, realizzato dal designer Aldo Drudi, nel quale si intersecano tre differenti livelli di lettura che celebrano il circuito, la Regione Emilia-Romagna e l’eccellenza italiana.

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