Un diciassettenne, dopo aver minacciato e derubato un coetaneo, lo ha costretto anche a subire atti sessuali. Rintracciato è stato condotto presso il Centro di prima accoglienza minori detenuti di Torino in attesa di giudizio.
Si sono conosciuti via social e sono andati a convivere, ma la relazione ha preso una brutta piega. L'epilogo in un bar dove l'uomo avrebbe umiliato e picchiato la donna davanti a tutti e sotto l'occhio delle telecamere.
Un ragazzino di 15 anni ha accoltellato un suo compagno di classe, ferendolo all'addome. L'aggressore ha dichiarato agli inquirenti di essere troppo stanco di subire atti di bullismo.
La furia dell'uomo non si è arrestata nemmeno all'arrivo dei Carabinieri, che hanno dovuto immobilizzarlo ed arrestarlo per poter permettere alla donna di mettersi in salvo.
A far scattare le indagini e successivamente l'arresto sono state le immagini postate su Instagram dalla fidanzata, dove lei appare con il volto insanguinato e lividi sul corpo. La sua squadra lo ha sospeso.
Agli agenti accorsi sul posto, la vittima ha raccontato che un suo conoscente l’aveva costretta ad un rapporto sessuale riprendendola con il cellulare.
Il ragazzino si trova ora rinchiuso nel carcere minorile di Roma. Su di lui, pende l'accusa di violenza su tre ragazzine e rapina. Avrebbe avuto anche un complice di 14 anni .
Alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne assistiamo a una vignetta abominevole del Fatto Quotidiano, diretto da Marco Travaglio.
Il 27 novembre, Roma ospiterà la "Manifestazione Nazionale contro la violenza maschile sulle donne e violenza di genere": si partirà da Piazza della Repubblica alle 14:00, dando voce alla propria richiesta di libertà. Non una di meno!