L’uomo, era già stato condannato in passato per violenza sessuale, estorsione ed atti persecutori nei confronti della precedente compagna. È accusato di maltrattamenti e violenze alla compagna in dolce attesa.
In un tema d'italiano la ragazzina ha raccontato gli abusi subiti dal padre. Le indagini hanno portato alla condanna dell'uomo a 5 anni di reclusione e al risarcimento danni per 20mila euro. L'uomo ha sempre negato ogni addebito. La vicenda risale a die anni fa, quando la figlia aveva appena 11 anni.
Cinque persone sono sono state arrestate per aver aggredito un 38enne. La vittima ha riportato gravi ferite su tutto il corpo, traumi multipli al viso, una lesione della gamba sinistra, la perforatura di un timpano, la rottura del setto nasale e lesioni interne polmonari.
Sono accusati di aver picchiato a sangue un uomo "reo" di conoscere la verità su un furto. I 5 si sarebbero resi protagonisti di un altro crimine, aver minacciato un cittadino straniero obbligato a versare una somma di denaro in cambio della permanenza nella casa comune.
Una ragazza ha denunciato di essere stata aggredita perché ha rifiutato sesso a tre con fidanzato e cognato. Indagata anche la madre degli aggressori per aver tentato di bloccare la fuga della vittima.
Una donna di 54 anni ha subito molteplici atti di violenza da parte di due uomini di origine africana per 24 ore di fila. La donna si era recata al mausoleo del parco del Torrione, in pieno quartiere Pigneto a Roma, per comprare della droga dai due.
Il 45enne era stato già condannato per maltrattamenti sulla stessa donna, scontando un periodo di custodia in carcere. Una volta uscito di prigione, l'uomo si è ripresentato in ginocchio dalla sua compagna, giurandole di essere cambiato e convincendola a riprendere la loro relazione.
Domani l'udienza, di estrema importanza le testimonianze che verranno rilasciate dai gestori e il personale del Bar degli Artisti, dove la 19enne si è recata il giorno dopo con Corsiglia, Lauria e Capitta per comprare le sigarette.
Due casi distinti di stalking e maltrattamento si sono verificati nel Reggiano. Il primo a Guastalla, dove un 49enne è stato condotto in carcere con un'ordinanza di custodia cautelare per aver violato il divieto di avvicinamento all'ex moglie e all'abitazione famigliare. Il secondo caso, invece, è avvenuto a Castelnuovo Sotto, dove un 64enne è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.
L'uomo è stato arrestato per minacce nei confronti dei familiari. La Polizia è intervenuta a seguito di una lite tra l'uomo e il cognato, il 40enne avrebbe colpito il marito della sorella con pugni e alcune pietre.