La 13enne ha affermato di essere stata ingannata e attirata con una scusa nel box da uno dei tre ragazzi sospettati, dopodiché sarebbero subentrati gli altri due. Dalle prime ricostruzioni nel garage sarebbero state rinvenute anche alcune dosi di hashish.
Dopo le denunce, l'aggressore è stato riconosciuto dalle vittime attraverso le sue foto pubblicate su Facebook. La prima vittima è stata sbattuta al muro e palpeggiata, la seconda stava prendendo il sole quando il ragazzo le ha messo le mani addosso.
Gli investigatori cercano conferme sulla ricostruzione fornita dalla 20enne anche con l’analisi delle tracce di dna che potrebbero essere state lasciate sui reperti dal sospettato. L'infermiere accusato dello stupro potrebbe comparire davanti al Gip.
Una donna di origini sudamericane di 51 anni è stata aggredita da uno sconosciuto appena varcato il portone del bed and breakfast nel quale alloggiava. Gli investigatori attendono l’esito del test per poter risalire all'aggressore.
La donna, 54enne di origini pavesi, stava dormendo su un materasso improvvisato quando l'aggressore l'avrebbe afferrata per il collo, costringendola a baciarlo e ad avere un rapporto sessuale.
Sono due gli episodi di molestie avvenuti sulla linea M3 della metro a Milano. Un 27enne avrebbe palpeggiato una 13enne in presenza del padre e un 30enne avrebbe molestato una 24enne. Entrambi sono stati arrestati.
i Carabinieri hanno arrestato un 40enne con l'accusa di aver molestato una bambina. All'uomo sono contestati anche i reati di violenza sessuale aggravata, corruzione di minore e atti osceni. L'uomo sarebbe inoltre accusato di aver violentato altre due bambine.
Una donna a Napoli è stata stuprata. L'uomo nel tentativo di ferirla e stordirla l'ha prima colpita con un masso alla testa per poi tentare di strangolarla, compiendo successivamente l'abuso.
Quando la 17enne ha iniziato a mettere insieme alcuni ricordi ha denunciato tutto ai Carabinieri che hanno aperto le indagini. Il cerchio si è chiuso quando uno degli stupratori ha messo su Instagram una foto di lei e lui abbracciati, pensando che la 17enne non ricordasse nulla.
In un tema d'italiano la ragazzina ha raccontato gli abusi subiti dal padre. Le indagini hanno portato alla condanna dell'uomo a 5 anni di reclusione e al risarcimento danni per 20mila euro. L'uomo ha sempre negato ogni addebito. La vicenda risale a die anni fa, quando la figlia aveva appena 11 anni.