Il Consiglio dei Ministri di ieri, 11 Aprile, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per gestire i flussi migratori che consentirĂ l'agevolazione alle misure di accoglienza, ma potenzierĂ allo stesso tempo misure di riconoscimento ed espulsione. Una misura che tenta di rispondere ai 3mila sbarchi registrati durante l'ultimo fine settimana.
Per il rilascio del documento si erano registrati tempi di attesa lunghissimi negli scorsi mesi. La situazione si sta bloccando grazie a un piano straordinario con l'ampliamento dei giorni e orari di apertura e agli open day nei week end.Â
Dopo dieci richieste di porto sicuro senza risposta e 8 giorni in mare, il Viminale ha segnalato Taranto per lo sbarco delle 76 persone della Geo Barents. La Fondazione ISMU, in occasione della Giornata mondiale della memoria e dell'accoglienza, ha reso noto il numero di migranti morti e dispersi nel Mediterraneo dal 2014 al 25 settembre scorso.
Una turista americana ha inseguito i suoi rapinatori in metropolitana, ma è caduta sbattendo la testa e provocandosi una grave frattura del cranio. I borseggiatori sono stati riconosciuti e arrestati.
Il consigliere del sindaco di Mariupol: "Gli occupanti si rifiutano di cercarli e offrire loro degna sepoltura. Probabilmente verranno gettati tutti insieme in una discarica". Dal Viminale sono arrivati i dati numerici riguardanti le persone che hanno cercato rifugio in Italia, tra cui 42.159 minori.
Secondo la circolare del Viminale, i gestori dei locali potranno richiedere l'esibizione del documento d'identitĂ in caso di dati discordanti, nel pieno rispetto della privacy dei clienti