Turchia

A riferirlo è una fonte anonima vicina ai russi che ha particolare familiarità con i progressi dei negoziati. "Presumibilmente, l'incontro può finire con la messa su carta dei termini dello status neutrale". Categorico il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che ha esortato i suoi a non mangiare, bere e, per quanto possibile, toccare nulla durante il colloquio con la delegazione russa.

L'incontro è iniziato con un breve discorso introduttivo da parte del presidente turco Erdogan. Continuano, intanto, i bombardamenti sul fronte. Questa mattina l'esercito russo è tornato ad attaccare la città di Mykolaiv, distruggendo un edificio amministrativo regionale di nove piani.

L'incontro tra Kuleba e Lavrov apre un'altra giornata di mediazioni, dopo una notte di continui attacchi aerei. Nel pomeriggio attesa la chiamata tra Erdogan e Biden.

Tre corpi sono stati recuperati nei pressi dell'isola greca di Folegandros - Cicladi. Dodici persone sono state tratte in salvo, ma ci sarebbero ancora decine di dispersi.

Si tratta del 40esimo sbarco degli ultimi 100 giorni, quest'oggi con ben 114 migranti di origini afghane, iraniane e irachene partiti dalla Turchia.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.3 è stata registrata questa mattina nell'isola di Creta.

Quando si è unito al gruppo impegnato nella ricerca c'è voluto un po' fino a che qualcuno si accorgesse che fosse lui lo scomparso dato per disperso.

"Non possiamo aspettare passivamente il possibile impatto", ha detto ieri il ministro della Protezione dei cittadini, Michalis Chrisochoidis, "i nostri confini rimarranno inviolabili".

Per colpa delle fiamme sono mote 8 persone, le ultime due vittime sono uno uomo turco e la moglie, di origine tedesca. Oltre 500 persone evacuate dagli hotel. Bruciano anche la Grecia e l'Italia.

La Guardia Costiera turca ha iniziato l'attività di ricerca "dopo aver ricevuto la soffiata" di un naufragio avvenuto ieri a circa 260 chilometri al largo della costa della località turistica di Kas.