La 38enne ha raggirato l'anziano gioielliere, facendogli credere di avere grosse disponibilità economiche e di fare acquisti anche per conto di una facoltosa zia. L'uomo ha capito di essere stato truffato quando, aperta una busta che sarebbe dovuta essere piena di soldi, vi ha trovato dentro numerosi block notes.
Due dipendenti dell‘Amministrazione Provinciale e 1 privato cittadino accusati di corruzione, abuso d’ufficio e truffa aggravata. Si ipotizza, per altri profili, anche un danno erariale di 195mila euro.