Le operazioni di soccorso sono state rese ancora più complicate dalla pioggia. La donna sotto shock e dal volto insanguinato, è rimasta incastrata tra uno degli airbag e lo sportello lato guida bloccato dal guardrail mentre arrivavano le altre auto.
Il primo corpo ritrovato sabato in avanzato di decomposizione indossava solo un paio di slip e un rolex, nel secondo caso una scarpa di marca e la fede nuziale. I due cadaveri sono stati trovati alla foce del Serchio.
In provincia di Massa Carrara, un 46enne è morto dopo essere caduto dal tetto di un cantiere dove stava lavorando. Il presidente del Consiglio regionale ha espresso vicinanza alla famiglia e chiesto che vengano aggiornate le misure di tutela dei lavoratori.
Hanno fatto irruzione approfittando della porta lasciata aperta e hanno svaligiato la cassaforte portando via 2.500 euro in contanti e alcuni gioielli. Durante la fuga il gruppo ha danneggiato anche il sistema di video sorveglianza.
In un altro episodio un 34enne è stato sorpreso da un passante mentre prendeva a calci la porta di casa della ex, fortunatamente assente in quel momento. Era già stato oggetto di un allontanamento dall'abitazione e di una ordinanza restrittiva nei confronti della ex compagna, a causa delle ripetute violenze e angherie.
La Guardia di Finanza, durante un controllo amministrativo in un esercizio commerciale, ha scoperto dei reperti archeologici di inestimabile valore storico. Il titolare e l'uomo che glieli ha forniti sono stati segnalati per ricettazione di beni culturali.
Sequestrate dalle Fiamme Gialle 45 chilometri di catene luminarie, 1670 luci natalizie, 4190 giocattoli di vario genere, 2200 carte da gioco, 130mila addobbi natalizi e 225 chili di fuochi d'artificio, solo tra le province di Bologna, Chieti, Siena e Sassari.
Alcuni cittadini residenti nella zona, dopo aver avvertito più esplosioni, hanno prontamente contattato i Carabinieri. In casa dell'uomo sono state trovate diverse armi legalmente detenute, tutte sequestrate.
Un gruppo di operai ha ritrovato un teschio umano e un osso. Già nel marzo del 1986 una valigia contenente un corpo umano fatto a pezzi era stata rinvenuta in un dirupo.
L'uomo sarebbe già stato denunciato alcuni mesi fa per episodi analoghi sempre nel capoluogo toscano e sottoposto alla misura cautelare del cosiddetto "obbligo di firma". Nelle mani del ladro sarebbero stati trovati un pezzo di una dinamo, verosimilmente utilizzato come "frangi vetro", un paio di Rayban ed un profumo di marca.