L’11 febbraio il Governo turco, nelle 10 province colpite del terremoto, ha arrestato 113 costruttori edili, alcuni di questi sorpresi nel tentativo di lasciare il paese, sospettati di aver violato, nella costruzione dei palazzi, le norme edilizie antisismiche.
Dopo piĂą di 100 ore dal terribile sisma, sotto le macerie vengono ritrovate ancora persone in vita. Le storie sono strazianti ed i sopravissuti vengono considerati dei veri miracolati
Sono passate più di 62 ore dal terribile terremoto del 6 febbraio. Sono almeno 62.914 le persone rimaste ferite nel sud della Turchia, lo rende noto l'Agenzia per le Emergenze e i Disastri di Ankara
Lo scossa di terremoto è stata avvertita nella provincia di West Java, con epicentro nella città di Cianjur. Secondo un funzionario locale il numero di vittime è destinato a salire dato che i numeri pubblicati provengono solamente da uno dei quattro ospedali della città .
Questa mattina intorno alle 7 si sono verificate scosse di terremoto a largo della costa marchigiano-pesarese, la più forte di magnitudo 5.7 seguita da altre meno potenti. i treni sono stati bloccati in via precauzionale così come gli istituti scolastici.
Il Tribunale ha decretato una "responsabilitĂ " del 30% su quanto accaduto, percentuale detratta dal risarcimento accordato. La sentenza ha condannato tutti tranne il Comune dell'Aquila al pagamento della cifra di oltre un milione per negligenza e "grave inadempienza nello svolgere il proprio compito di vigilanza".
Una nuova scossa di terremoto ha investito oggi il territorio della provincia di Paktika, in Afghanistan, provocando almeno 5 morti e 11 feriti. La zona era giĂ stata devastata da un forte sisma nella notte tra il 21 e il 22 giugno, che ha provocato piĂą di mille vittime.
Sono 1500 le vittime e 2mila i feriti a causa del terremoti di magnitudo 6.1 che ieri ha colpito l'Afghanistan, ai confini con il Pakistan. Le autoritĂ talebane stanno chiedendo aiuti internazionali. Si teme che le vittime possano aumentare.
Un bilancio che purtroppo potrebbe aumentare, visto che molte persone sono ancora sotto le macerie. Onu, Ue e Usa si mobilitano per portare aiuti, squadre sanitarie e kit di medicinali.