Secondo i dati provvisori pubblicati da Istat, prosegue la crescita del mercato del lavoro in Italia. Un aumento causato dai contratti a tempo indeterminato (+0,8%). Mentre invece calano i rapporti a termine (-0,6%) e gli autonomi (-0,3%). Da quando l'istituto registra questi dati, 1977, l'aumento dell'occupazione al 60,5% è il dato più alto.
Il tasso di occupazione si assesta a 0,6%, con un incremento di 133mila occupati, con un totale complessivo che supera all'incirca i 23 milioni di dipendenti. Dall'altra parte, il tasso di disoccupazione nel mese di marzo cala e si assesta all'8,3%.