Fonti di intelligence parlano di feriti anche tra i Talebani che hanno espresso ferma condanna per le due esplosioni. Il Nyt parla di un bilancio pesantissimo.
"Minacce alla sicurezza fuori dai cancelli". Le tre ambasciate hanno chiesto ai connazionali, ma anche agli afghani, di stare lontani dall'aeroporto di Kabul.
La notizia è arrivata via twitter dal negoziatore tedesco a Doha, Markus Potzel, che sta portando avanti una trattativa per l'evacuazione dei civili con il vice capo dell'ufficio politico dei Talebani di Doha.
Malgrado i talebani abbiano assicurato che non avrebbero perseguitato gli ex funzionari di governo e che non si sarebbero vendicati, sono molte le segnalazioni che racconterebbero il contrario.
"L'obiettivo è di portare via 20mila persone entro la settimana. Porteremo via tutti gli americani che vogliono lasciare il Paese". Lo ha detto l'ammiraglio John Kirby incontrando i giornalisti.
Donne, evacuazione, sacche di resistenza e molto altro. Conferenza stampa dei Talebani, che ancora una volta si presentano come diversi dal passato e scaricano sugli Usa la responsabilità dei morti: "Abbiamo impedito ai cittadini afgani di recarsi in aeroporto perché è pericoloso per la calca e quando c’è la calca gli americani sparano".
Le attiviste di Pangea onlus hanno raccontato su Instagram di essere state picchiate, in rete altri gruppi di giovani hanno detto di essere stati frustati perché indossavano i jeans.
Ieri il Presidente americano Joe Biden ha parlato alla nazione e al mondo intero, difendendo la linea scelta, relativa al ritiro delle truppe e sottolineando la mastodontica operazione di evacuazione messa in atto dall'America, con la preziosa collaborazione dei partner europei.
Un funzionario dei Talebani accusa gli Stati Uniti del caos all'aeroporto di Kabul, dove si sono registrati ancora morti nel tentativo di lasciare il Paese. Allarme per i bambini di cui si sono perse le tracce o che non trovano più i genitori.