Nel liceo Righi di Roma una docente avrebbe offeso una studentessa per il suo dress-code. Tutti gli alunni hanno deciso che domani andranno a scuola in gonna e pantaloncini per rompere etichette e pregiudizi.
Un ragazzino di 15 anni ha accoltellato un suo compagno di classe, ferendolo all'addome. L'aggressore ha dichiarato agli inquirenti di essere troppo stanco di subire atti di bullismo.
Alle recenti polemiche tra favorevoli e contrari alla dad c'è chi invece ha preferito agire diversamente, comprando il necessario per rendere la propria scuola un luogo salubre.
Col super green pass obbligatorio per accedere ai trasporti pubblici si viene a creare una vera discriminazione tra gli studenti, soprattutto minorenni, che ancora frequentano la scuola dell'obbligo e a cui la dad è negata.
Niente piercing, unghie lunghe e ricreazione, ritiro dei cellulari prima delle lezioni ed un solo spostamento per i distributori: gli studenti non ci stanno e trovano l'accordo.
Sarebbe tornato in patria con una riproduzione digitale della serie nascosta in una chiavetta Usb, per poi venderne alcune copie. Colto sul fatto dai servizi di sorveglianza del Paese, è stato giustiziato mediante fucilazione.
Si tratta di un metodo d'istruzione molto diffuso e utilizzato all'estero, che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, sulla spinta del coronavirus, ma non ha niente a che vedere con la dad.
Con la scuola appena iniziata sono emersi i primi casi di contagio, le classi interessate sono state poste in quarantena con la temuta didattica a distanza.