Il cadavere è stato ritrovato in un casolare da operai dell'azienda in cui la 43enne lavorava come bracciante. Dopo i primi rilievi, gli inquirenti hanno supposto sia stata uccisa con un fucile da caccia. Non ci sono indagati e si esclude rapina e pista familiare.
Nella giornata di oggi Roberto Caravaglios, primario di Radiologia dell'ospedale "Abele Ajello" di Mazara de Vallo, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere con l'accusa di aver abusato di 3 donne che si erano recate in ospedale per degli accertamenti.
Alla vista dei militari il 21enne è fuggito a bordo dell'auto rubata, finendo poi per perdere il controllo della vettura e schiantarsi contro un muro. Prima di arrendersi definitivamente, il giovane ha tentato invano di darsi alla fuga a piedi.
Associazione mafiosa, estorsione, traffico di cocaina e marijuana, porto e detenzioni di arma da fuoco, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento commesso con l'uso di armi da fuoco e ricettazione. Blitz antimafia a Catania all'alba di questa mattina.
Il 24enne deve rispondere dell'aggressione ai danni di un ragazzo con cui era stata concordata una notte a sfondo sessuale in una chat di incontri. La vittima è stata aggredita, colpita in faccia e costretta a salire in auto, trascinata fino allo sportello del bancomat per prelevare soldi in contanti.
Al momento degli esami, i medici hanno sottoposto il piccolo a una tac, riscontrando così una frattura al cranio. Subito sono state allertate le Forze dell'Ordine e la Procura per i minorenni.
Il 34enne non si era rassegnato alla fine della storia con la ex di 29 anni e continuava a spiarla in casa con un binocolo. Per l'uomo è stato disposto allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex.
A lanciare l'allarme alcuni residenti del posto che, dopo aver notato un giovane sospetto che inseguiva gatti, hanno avvertito subito il 112. Quando sono arrivate le Forze dell'Ordine per il micio era troppo tardi.
La cena per festeggiare il battesimo si è trasformata in una rissa tra familiari, a darsele di santa ragione per una buona mezzora anche nonno e papà della piccola. Sul posto ambulanze e Carabinieri, coi residenti affacciati increduli ai loro occhi.
Un'insegnante in Sicilia ha ricevuto sia lo stipendio che la pensione per dodici anni. Al momento del pensionamento la dirigenza dell'Istituto scolastico si sarebbe dimenticata di comunicare agli organi competenti la cessazione dell'esercizio.