Ingente patrimonio accumulato e sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e all'attività lavorativa. Tra i beni 3 fabbricati, una villa di pregio, un autoveicolo, oltre a una partecipazione totalitaria in una società, all’epoca dei fatti attiva nel settore turistico-alberghiero e 19 conti correnti riconducibili ai familiari.
Complesso meccanismo illecito, perpetrato da una consulente tributaria, una sorta di "pacchetto chiavi in mano" che avrebbe consentito alle aziende di annullare le proprie pendenze con il Fisco.