I fatti raccontati durante la confessione risalgono agli anni Novanta, durante la permanenza del prete in Brasile. Dal 7 dicembre è "interdetto a qualsiasi ministero" e ad "entrare in contatto con minori".
Papa Francesco si dichiara d'accordo con le preoccupazioni del vescovo di Monaco per gli scandali di pedofilia che affliggono la Chiesa tedesca, ma dice a Marx che la "politica dello struzzo non porta da nessuna parte" e che ogni vescovo deve assumersi le proprie responsabilità