Le indagini hanno dimostrato come il clan fosse riuscito ad infiltrarsi in vari settori dell'economia locale. Dal commercio ortofrutticolo, alla gestione dei locali notturni, fino al giro d'affari riguardante il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione.
È stato condannato a cinque anni di reclusione per il reato di scambio elettorale politico-mafioso l’assessore regionale al Bilancio Francesco Talarico.