Dopo 4 giorni sono termite le attività di riesumazione del cadavere che la Procura sostiene appartenga a Saman Abass. Al termine del recupero, la salma è stata trasferita a Milano dove verranno eseguiti tutti gli esami per stabilire se si tratti della giovane.
Per l’esumazione e l’esame del Dna servirà una richiesta di incidente probatorio urgente alla Corte di Assise. I resti di Saman Abbas si troverebbero a un paio di metri di profondità, avvolti in un sacco nero.
La chat è stata acquisita agli atti dai Carabinieri di Reggio Emilia. Nella lista rientrano i genitori della ragazza, latitanti in Pakistan, lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq e altri tre che non risultano indagati.
Continuano a emergere dettagli sul caso di Saman Abbas, la 18 scomparsa a Novellara nella notte del 30 aprile 2021. Poco più di un mese dopo la scomparsa di Saman, il padre confessò il delitto durante una telefonata a un parente in Italia. "Ho ucciso mia figlia", diceva Shabbar Abbas l'8 giugno 2021, quando ormai era fuggito in Pakistan.
Esclusa l'ipotesi che il corpo ritrovato lungo il fiume Po sia quello di Saman Abbas, possibili sviluppi si avranno con l'esito dell'esame sul dna per cercare di risalire all'identità della donna.
Passa alla Camera con 385 sì e 31 astenuti. Quasi tutti i partiti italiani si augurano che questa legge possa salvare altre vittime, Fratelli d’Italia ha delle perplessità. Ora si lascia la parola al Senato.
Nomanhulaq Nomanhulaq è arrivato all'aeroporto di Bologna ed è stato consegnato ai Carabinieri di Reggio Emilia, che lo hanno poi portato nel carcere locale. L'interrogatorio si terrà il prossimo 24 marzo.
In pieno centro a Barcellona è stato arrestato il cugino latitante di Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, il 30 aprile 2021.
L'uomo è accusato dell'omicidio della nipote. Dietro al gesto ci sarebbe stato il rifiuto della ragazza a un matrimonio combinato. Ora lo aspetta il carcere di Reggio Emilia.