Il 76enne, armato di Beretta calibro 7,65, avrebbe agito lamentando il ritardo dell'ambulanza. I poliziotti hanno disarmato l'aggressore e rinvenuto nella cassaforte della camera da letto altre 41 cartucce dello stesso calibro.
Le vittime dei tre casi sono un'anziana di 80 anni, un bimbo autistico di 6 anni e un giovane con una malattia cognitiva. La signora è stata truffata da due finti Carabinieri, ma è riuscita a denunciare. Il bimbo, invece, è stato oggetto di sfottò su WhatsApp da alcuni insegnanti. Il giovane è stato accoltellato e minacciato da due ventenni.