"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore solo una volta": a trent'anni dalla strage di Via D'Amelio a Palermo del 19 luglio 1992, l'Italia ricorda il Giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta morti a seguito dell'esplosione di un'autobomba.
Vent'anni fa a New York uno dei più grandi e spaventosi atti terroristici pianificati della storia. Quasi 3mila le vittime, troppi i feriti, disumano il dolore. L'umanità continua a vivere non dimenticando mai quanto l'uomo possa provocare una distruzione così potente. Le immagini delle Torri Gemelle che crollano le hanno viste tutti, anche chi quel giorno non era ancora nato.
A 10 anni dalla strage di Oslo e Utoya, il 22 luglio 2011, la Norvegia non riesce a dimenticare il sangue ed il dolore di quel giorno: più di 200 i feriti, 77 i morti "abbattuti" dal mostro Anders Behring Breivik. L'uomo non si è mai pentito.
"L'esperienza umana e culturale di Peppino Impastato - sottolinea Orlando - è un invito a tutti e principalmente ai giovani a rifiutare condizionamenti criminali mafiosi e a recuperare il valore della dignità umana e della libertà senza mai cedere alla rassegnazione".