Il giovane avrebbe utilizzato il cilindro in piombo per effettuare dei lavori; l'oggetto si sarebbe rivelato essere un residuato bellico che è improvvisamente esploso addosso al ragazzo procurandogli gravi ferite a una mano.
Il brillamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale lascia meravigliati. Non ci si sorprende, invece, di fronte alle immagini dei bombardamenti che distruggono città e uccidono migliaia di persone a noi vicine.
Nella mattina di oggi, 6 ottobre, il residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale ritrovato il 17 settembre scorso nella Faggeta a Oriolo Romano, in provincia di Viterbo, è stato fatto brillare dalla squadra Specialisti Artificieri dell'Esercito Italiano, VI Reggimento di Roma Cecchignola.