Vanessa ha superato un tumore al fegato che l'ha resa disabile al 70%, uno di quei casi oncologici che stando ai manuali di medicina avrebbero bisogno di un trapianto. Ci ha raccontato con pragmatismo e senza peli sulla lingua di quanto lei e suo marito abbiano desiderato diventare genitori "a tutti i costi", ricorrendo nel 2020 alla maternità surrogata in Ucraina.
Elia è nato a gennaio 2023 in Canada, frutto del desiderio di genitorialità di Francesco e Ciro, una coppia omosessuale che due anni fa ha deciso di ricorrere alla gestazione per altri all'estero. Questi due papà ci hanno raccontato il loro percorso doloroso, la gioia incredibile di aver avuto un figlio dopo due aborti e il rapporto speciale che hanno con Rachel, la madre gestante, ormai parte integrante delle loro vite.
La maternità surrogata ha riportato al centro del dibattito pubblico l'esser madri, padri, figli, toccando i nervi di una società che soffre di crisi di panico dinanzi al progresso. Alla luce del ddl che vorrebbe rendere la pratica "reato universale", abbiamo chiesto all'avvocato Giorgio Muccio, che assiste coppie italiane ricorse alla gestazione per altri all'estero, quali ostacoli affrontano queste famiglie.
Dopo le ultime scioccanti dichiarazioni del deputato Federico Mollicone che ha definito la maternità surrogata "reato più grave della pedofilia", è tornato a parlare dell'argomento Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus: "La proposta di un divieto universale di gestazione per altri è obsoleta e sbagliata. Basta con arcaici ricatti sulla pelle di genitori e bambini".