Secondo i cinesi, non c'era nulla da temere. In un editoriale del Global Times, si accusano gli Stati Uniti, e in generale l'Occidente, di aver montato una paura, infondata sui rischi del razzo.
La Protezione civile dichiara in un aggiornamento del tardo pomeriggio: "Arco orario di possibilità che cadano rottami sull'Italia ridotto tra l'una e le 7 del mattino".
Il rientro del razzo cinese spaziale è previsto per il 9 maggio. Le Regioni italiane interessate dalla sua traiettoria sono Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La Protezione Civile si è riunita per analizzare gli ipotetici scenari
Ieri sera alle 20.30 presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile si è tenuto il primo incontro del tavolo tecnico che seguirà le operazioni di rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del razzo.