La nonna ha incontrato per la prima volta il bambino 40 giorni dopo la tragedia del Mottarone del 23 maggio in cui il bimbo ha perso i genitori, il fratello e bisnonni. Lo rende noto lo zio paterno Or.
Shmuel Peleg, nonno materno del piccolo Eitan, unico sopravvissuto della strage di Mottarone, è indagato per sequestro di persona, anche la nonna materna del bambino sarebbe stata a conoscenza delle intenzioni di suo marito.
Dopo il presunto rapimento del piccolo Eitan, "portato" in Israele dal nonno materno, sua zia paterna Aya - nonchè sua tutrice legale - accusa Shmuel Peleg di essere stato condannato per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna e che tutti i suoi appelli sono stati respinti in tre gradi di giudizio.
Eitan Biran, unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, rapito dal nonno materno che lo ha riportato in Israele. Il piccolo, dopo essere uscito dall'ospedale, era stato affidato alla zia paterna Aya, la famiglia materna che lo rivoleva in patria. Sulla vicenda la Procura ha aperto un'inchiesta per sequestro di persona.
Degli uomini armati hanno fatto irruzione in un liceo nello Stato di Zamafra, portando via oltre 70 studenti tra cui un bambino di 4 anni. Squadre di soccorso e militari sono già al lavoro per rintracciarli.
Agli investigatori non ha mostrato alcun tipo di rimorso, ripensamento o dolore, invece ha dichiarato di aver provato “molto piacere” nell’aver tolto la vita in quel modo ai bambini.
L'uomo è scomparso a fine aprile, la fidanzata ha denunciato un rapimento a scopo di estorsione. Il connazionale era già in stato di fermo, si aspettano le analisi del dna di un cadavere trovato all'inizio di giugno.