A seguito di quanto emerso dalla Procura di Monza e Brianza verrà espulso definitivamente dal territorio italiano un cittadino tunisino di 22 anni protagonista di numerosi atti contro la legge. Nonostante i numerosi tentativi di riportarlo sulla strada giusta, il giovane ha continuato a commettere furti, a minacciare autorità e a creare caos nei luoghi di detenzione.
Ha recuperato le immagini dal sistema di sorveglianza ed è andata in Questura, gli agenti hanno subito riconosciuto il ragazzo e la ragazza autori del furto, così sono stati denunciati.
Numerosi giovani sono stati fermati da posti di blocco e un 59enne è stato arrestato dopo avergli trovato 136 grammi di cannabis addosso e altri 3 chili nella sua abitazione.
A detta dell'ex compagna, l'uomo in questione, che nel frattempo si era allontanato dal territorio calabro, avrebbe sottoposto la donna ad angherie psicologiche inducendola, inevitabilmente, a un profondo stato di paura e ansia. All'uomo è stato notificato un divieto di avvicinamento nei confronti delle persone offese dal reato.
Un 70enne del posto, dopo aver bussato alla porta dell'abitazione della sua vicina di casa, una donna di 49 anni, si è diretto nelle vicinanze del locale dove erano localizzati i contatori dell’energia elettrica, finendo col disattivare quello dello stabile in cui viveva la donna. L'uomo è finito in Questura per i reati di violenza privata, rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In Italia nel 2003, aveva ottenuto un permesso di soggiorno poi non rinnovato in quanto autore di diversi reati come rapine in esercizi commerciali, lesioni personali, porto abusivo di arma, e guida senza patente. L'uomo è stato arrestato e portato in carcere.
Stava andando in Questura per l'obbligo di firma quando è stato visto da un agente, l'uomo è stato così denunciato. Per tornare a casa ha dovuto chiamare un amico, questo sì con la patente.
Un uomo eritreo di 36 anni ha accoltellato questa mattina al torace una sua connazionale 22enne durante una lite in strada per motivi sentimentali. La ragazza non sembra in pericolo di vita, nonostante l'operazione chirurgica per una lesione al polmone.
La Polizia di Savona ha scoperto un locale che somministrava alcolici ai minorenni e ha fatto scattare la denuncia per il titolare. C'era inoltre uno spazio destinato al ballo, con service musicale e consolle per il dj, senza le autorizzazioni previste.