Per 2 tra i 6 indagati è stato disposto il carcere, per gli altri 4 i domiciliari. L’operazione nasce da una verifica fiscale carico di diverse società riconducibili ad uno stesso gruppo familiare, operante nel settore della produzione e commercializzazione di calcestruzzo e nello smaltimento di rifiuti solidi urbani.
Le indagini hanno evidenziato elementi di colpevolezza a carico dei 17 indagati, coinvolte 16 imprese tra Liguria, Piemonte, Calabria e Veneto, oltre a cinque all’estero, tra Bulgaria e Gran Bretagna.