Lo strappo tra Azione e Pd riporta il centrosinistra nel caos, mentre il centrodestra ribadisce la sua unità. Si aprono nuovi scenari, con Renzi che tende la mano a Calenda, mentre Conte evidenzia gli errori di Letta. Intanto, Salvini e Meloni sono già pronti a festeggiare la vittoria.
Il dibattito interno alla possibile coalizione del centrosinistra prosegue su twitter, con il botta e risposta tra Calenda e Fratoianni. Il "campo largo" è più che mai nel caos, mentre stando alle dichiarazioni di Berlusconi "il centrodestra è unito".
Altra giornata difficile per il Centrosinistra, con il Pd che dovrà gestire e ascoltare gli umori di Si e Verdi dopo il discusso accordo con Azione. Intanto, nel Centrodestra Salvini chiede di formare la squadra dei ministri prima del voto. Berlusconi approva, Meloni mostra una timida apertura.
Dopo l'accordo tra Letta e Calenda, nella sinistra si apre una nuova crepa: l’asse Si-Verdi ha subito chiesto una verifica al segretario dem per capire se esistono ancora le condizioni per un’intesa anche con loro. Previsto un incontro per oggi pomeriggio al Nazareno.
L'atteso faccia a faccia tra Letta e Calenda è appena terminato con l'accordo tra i leader di Pd e Azione che correranno insieme il prossimo 25 settembre. Atteso nel pomeriggio anche il tavolo del centrodestra sui collegi.
Il centrodestra è uscito da Montecitorio più unito che mai. La divisione dei collegi elettorali e la regola per la nomina del futuro premier hanno unito Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Intanto Letta "non pone veti su nessuno", neanche su Renzi.