Chuck Schumer, senatore per lo Stato di New York e leader della maggioranza democratica in Senato, ha commentato la decisione definendola "una vergogna per il partito repubblicano".
La paura è infatti quella che il popolo iraniano non si presenti al voto il 18 giugno, a seguito dall'esclusione da parte del Consiglio dei guardiani di tutti i principali candidati moderati e riformisti che intendevano sfidare i conservatori.
Domani ripartirà al Senato la discussione sui testi Zan e Ronzulli, su alcuni punti il dibattito in maggioranza è ancora infuocato. La lega, attraverso il senatore Pillon, manifesta totale disaccordo nei confronti dell'identità di genere.
De Luca fa il punto della situazione in Campania e polemizza: non è il momento di fare propaganda strumentalizzando notizie come quella sui vaccini ai turisti, e ironicamente: "Vaccineremo tutti perfino gli animali da affezione".